La Concorrenza Dei Palinsesti

Auditel è un organismo che nasce nel 1986 per la rilevazione quantitativa degli ascolti televisivi. Dopo aver selezionato un campione statisticamente rappresentativo della popolazione nazionale, 5000 famiglie, Auditel distribuisce il meter. Esso viene posizionato su ciascun televisore presente in casa della famiglia campione e misura per quanto tempo ciascun apparecchio rimane acceso e su quale canale. Ogni componente della famiglia è codificato ed ogni volta che guarda la tv deve indicare la sua presenza al meter inserendo il codice che gli corrisponde. Questo meccanismo serve per misurare l’effettiva sintonizzazione ma non garantisce né la presenza o l’attenzione del telespettatore né se egli apprezza ciò che sta guardando. Tale metodo di rilevazione è utile però per i pubblicitari: esaminando gli ascolti di un dato programma, si stabiliscono i prezzi degli spazi per l’anno di programmazione successiva. Gli inserzionisti, conoscendo quanti telespettatori guardano un dato programma, possono prevedere quante persone saranno raggiunte dal loro spot. Ovviamente più un programma ha ascolti elevati più i suoi spazi pubblicitari saranno costosi e viceversa.

È importante chiarire la differenza tra audience e share. L’audience è il numero totale di spettatori che sono sintonizzati su un certo programma. Lo share è la percentuale di pubblico davanti a un determinato programma in relazione all’offerta della medesima fascia oraria. Quest’ultimo è il dato più interessante in quanto inserisce i dati di ascolto nel contesto, fornendo così un’analisi più accurata. Il palinsesto è un quadro d’insieme delle trasmissioni televisive programmate, uno strumento strategico concorrenziale la cui creazione necessita molta cura e attenzione. Inoltre rappresenta un’importante variabile dello share: esso è il contesto.

Analizziamo ora come vengono programmati l’Isola dei Famosi e il Grande Fratello. La loro collocazione in due periodi differenti dell’anno non è certo un caso. Questi programmi rappresentano rispettivamente le corazzate di Rai e Mediaset e sarebbe per entrambi controproducente una sfida diretta tra i due pilastri, in quanto dividerebbe gli appassionati di reality, costretti a scegliere tra uno o l’altro. Così programmando l’Isola nella prima parte della stagione televisiva (che va da settembre a dicembre) e il Grande Fratello nella seconda (che va da febbraio a maggio) entrambi possono godere di ascolti elevati. Ovviamente, anche se si evita lo scontro diretto, quando è in programmazione uno dei due reality la rete concorrente cerca di attrarre il maggior numero possibile di telespettatori contrapponendo un altro programma importante.

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Quest’anno abbiamo assistito alle sfide Isola dei Famosi – Zelig e, successivamente, Grande Fratello – X Factor. È difficile stabilire qual è il vincitore nella prima parte della stagione. La sfida è stata un costante testa a testa, ardua per entrambi i programmi: non è facile contendersi la stessa composizione di pubblico. Così nonostante l’ultima edizione dell’Isola abbia ottenuto ottimi ascolti e conquistato una fetta maggiore di pubblico, il suo potenziale successo è stato in parte limitato da Zelig, il programma comico per eccellenza, con alle spalle una storia e dati di ascolto molto importanti. Nella seconda parte della stagione la sfida si è fatta ancora più interessante: da una parte uno dei pilastri storici di Mediaset con ben nove anni di esperienza, dall’altra un talent show alla seconda edizione. Nessuno si aspettava che X Factor vincesse questa guerra ma di sicuro ha svolto bene il suo compito: erodere gli ascolti del GF. I cantanti hanno conquistato con le loro dinamiche esibizioni quella parte di pubblico ormai stanca degli abitanti della casa. E, considerando il suo crescente successo, si prevede che la prossima stagione il talent show di Rai 2 possa diventare un avversario ancora più temibile. Insomma Simona Ventura cerca di abbattere gli storici pilastri di Mediaset.

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